Alberto Casadei

Un giovane di 30 anni, jeans e sneakers ai piedi e il fidato strumento sempre al fianco. È l’immagine fresca di Alberto Casadei, riminese, primo violoncello alla Filarmonica di Rotterdam, una delle più prestigiose del mondo, con concerti in cinque continenti. Figlio d’arte, il padre Claudio è anch’esso violoncellista noto e affermato nel panorama musicale nazionale. Il suo rapporto con la musica nasce a casa, quando a 2 anni prese in mano il primo violoncello, un po’ per gioco. “A quell’età lì non pensi, mi sono ritrovato tra le mani questo strumento che poi è diventato il mio. Infatti, non ho mai pensato di suonare qualcos’altro”, racconta Alberto. Poi, a 3 anni e mezzo cominciarono le prime lezioni alla “cattedra” del padre e a 5 anni arriva il primo riconoscimento, partecipa il Concorso Nazionale conseguendo il Primo Premio Assoluto. Si diploma al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, a 18 anni. È vincitore di numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali, gira l’Europa per arricchire la sua formazione e poi la vittoria del concorso per primo violoncello a Rotterdam, dove vive con sua moglie, il soprano Cathy-Di Zhang, da qualche mese.
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